Logistica
Trasporto e logistica

Logistica del Last Mile: Tendenze Chiavi per il 2025

Nel 2025, gli attori della logistica del last mile dovranno accelerare in diversi settori chiave per soddisfare sia i clienti che i consumatori. Quali servizi, tecnologie e metodi di consegna dovrebbero essere prioritari per affrontare le sfide di un anno che non promette bene?

Un Contesto Difficile

Di fronte a un mare di incertezze—politiche, economiche, fiscali, sociali, istituzionali, geopolitiche e altre—le organizzazioni del settore trasporti/logistica sono estremamente caute nelle loro previsioni per il 2025. Il consenso si concentra sui seguenti elementi:

  • La stabilizzazione dell’inflazione continuerà, ma probabilmente non sarà sufficiente a rilanciare il consumo complessivo delle famiglie, che guida strutturalmente l’economia italiana. L’instabilità politica e il deterioramento del clima sociale alimentano una mentalità attendista e una perdita di fiducia, come dimostra il ritorno dei tassi di risparmio delle famiglie al 18% del reddito lordo entro la fine del 2024 (Insee).
  • Si prevede che la stagnazione della domanda persista, portando a sovraccapacità nei magazzini e nel trasporto merci, il che inevitabilmente abbasserà i prezzi, mentre i costi non legati ai carburanti continueranno a salire (salari, manutenzione dei veicoli, assicurazioni, pedaggi, ecc.). Ciò indebolirà la redditività delle aziende e, di conseguenza, la loro sostenibilità.
  • Si prevede che i fallimenti aziendali aumentino, in particolare nel settore del trasporto merci su strada, dove, da gennaio a settembre 2024, sono aumentati del 37,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. In particolare, dei 1.339 fallimenti registrati, 939 sono terminati in liquidazione giudiziale, con le piccole imprese di meno di 10 dipendenti fra le più colpite (fonte: Altarès – Upply). Gli osservatori sono preoccupati che, nel 2025, il deterioramento della capacità di rimborso delle aziende limiterà l’accesso al credito e ostacolerà la loro capacità di investire.

L’E-Commerce Sfida il Pessimismo Generale

Mentre le previsioni precedenti offrono poche speranze, emerge una tendenza positiva, cruciale per l’attività futura e lo sviluppo degli attori della logistica dell’ultimo miglio: l’e-commerce sta prosperando!

Nei primi 9 mesi del 2024, le vendite online di prodotti e servizi hanno totalizzato 128 miliardi di euro, con un aumento del 9,6% rispetto ai primi tre trimestri del 2023, superando significativamente la crescita del PIL (Fevad).

Il terzo trimestre ha segnato il ritorno della crescita a due cifre e, soprattutto, ha confermato il recupero delle vendite di prodotti iniziato nel primo trimestre. In particolare, per la prima volta in 10 trimestri consecutivi, il numero di ordini per prodotti non alimentari è diventato positivo (+1%).

I numeri forti per il Black Friday e la Black Week 2024, con un aumento dell’11% nelle transazioni online rispetto al 2023, offrono speranza per un quarto trimestre forte e un promettente 2025 per coloro che garantiscono la consegna e la distribuzione degli ordini di e-commerce durante tutto l’anno.

Tuttavia, questi operatori devono avere tutte le risorse necessarie—sia umane che tecnologiche—per svolgere queste attività secondo le aspettative di clienti e consumatori, proteggendo al contempo la loro redditività.

Priorità all’Ottimizzazione

Nel 2025, i trasportatori dovranno più che mai garantire i loro ricavi e, soprattutto, controllare i loro costi per proteggere i loro margini. Le tecnologie che consentono di ottimizzare la forza lavoro, la flotta di veicoli, i tassi di utilizzo della flotta e i giri di consegna diventeranno un investimento essenziale per:

  • Minimizzare l’impatto della stagnazione della domanda sull’attività;
  • Mantenere prezzi competitivi in un mercato in calo calcolando i giri per ridurre il numero di chilometri percorsi e il consumo di carburante;
  • Facilitare l’outsourcing per gestire i picchi di attività senza aumentare i costi fissi;
  • Razionalizzare la dimensione e la composizione della flotta con una miglior capacità di analisi dei KPI.

Le aziende che utilizzano le soluzioni di Nomadia per la pianificazione e ottimizzazione dei giri riducono la distanza percorsa dalla loro flotta, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 in media del 15%. Anche se i prezzi del diesel continueranno a scendere nel 2025 come nel 2024, questi risparmi rendono le aziende più resilienti e migliorano l’impronta ecologica delle loro operazioni.

Queste aziende ottengono anche guadagni di produttività tra il 20% e il 30%, un vantaggio competitivo decisivo nei periodi difficili.

Favorire le Consegne Fuori Casa

La consegna a domicilio rimane l’opzione preferita dai francesi, ma, come in tutta Europa, sta perdendo terreno da alcuni anni a favore delle consegne fuori casa, che ora rappresentano il 46% delle consegne di e-commerce (Toluna Harris Interactive – Fevad, 2024).

  • I punti di ritiro sono l’opzione principale, catturando quasi metà delle consegne fuori casa (45%) grazie a reti sempre più ampie e ben sviluppate, anche nelle zone rurali e suburbane. Quando non sono gratuiti, i punti di ritiro sono generalmente l’opzione di consegna più economica offerta dai rivenditori online. Sono anche la soluzione più comoda per gli acquirenti, poiché possono scegliere il punto di ritiro che preferiscono e ritirare il pacco quando vogliono, grazie agli orari di apertura estesi della maggior parte dei punti di ritiro.
  •  Gli armadietti automatizzati e il click-and-collect condividono l’altra metà delle consegne fuori casa, con una rapida espansione degli armadietti, che sono ancora più flessibili dei punti di ritiro per gli acquirenti, soprattutto quando gli armadietti sono installati all’aperto e accessibili 24/7.

Non è un caso che tutti i principali attori della distribuzione/consegna pacchi (Mondial Relay, La Poste/PickUp, Amazon, Vinted…) stiano investendo nell’installazione di armadietti automatizzati. Va notato che con meno di 30.000 armadietti entro la fine del 2024, la rete francese è ancora molto indietro rispetto al Regno Unito, dove supera i 300.000. Più ampia è la rete degli armadietti e migliore è la copertura, più è probabile che i clienti scelgano questa opzione di consegna, che consente ai corrieri di:

  • Concentrarsi sui flussi, con gli armadietti e i punti di ritiro che riducono drasticamente il numero di indirizzi da servire;
  • Ridurre il numero di veicoli sulle strade;
  • Aumentare il numero di giri fissi;
  • Minimizzare i resi vuoti raccogliendo gli ordini restituiti dai clienti;
  • Eliminare le restrizioni temporali.

Tutto ciò si traduce in una minimizzazione dei costi e aiuta a mantenere prezzi competitivi, sapendo che il costo della consegna rimane la priorità principale per il 55% degli acquirenti online, davanti ai tempi di consegna (27%) (Toluna Harris Interactive – Fevad, 2024).

Diversificare le Opzioni di Consegna

Mentre la consegna fuori casa stanno diventando sempre più diffuse, non è ovviamente adatta a tutti i tipi di articoli. Questo è particolarmente vero per gli articoli ingombranti come mobili, elettrodomestici o biciclette. Che si tratti di consegna fuori casa o a domicilio, è essenziale capire che i clienti ora vogliono avere una scelta dei metodi di consegna. Un sondaggio condotto da SendCloud in quattro paesi (Francia, Germania, Regno Unito e Paesi Bassi) mostra che le preferenze variano notevolmente tra i paesi.

In particolare, la preferenza dei francesi per la consegna il giorno successivo, che è molto esigente dal punto di vista logistico, e l’importanza che attribuiscono alla possibilità di scegliere la data e l’ora delle loro consegne complicano la pianificazione delle spedizioni e l’organizzazione dei giri.

L’espansione delle opzioni di consegna risponde a una forte domanda da parte dei clienti, ma ha senso solo se vengono mantenute gli impegni. Nessun fornitore di logistica può affrontare questa sfida oggi senza un sistema avanzato di gestione delle consegne (DMS).

Con un DMS specificamente progettato per la logistica urbana, come Nomadia Delivery, la tua azienda ha tutte le funzionalità necessarie per offrire slot di consegna pre-ottimizzati, garantire la preparazione puntuale dei pacchi, ottimizzare ogni giro tenendo conto delle condizioni del traffico, delle restrizioni di accesso e dei tipi di veicoli, e garantire la tracciabilità di ogni pacco dal ritiro alla consegna al cliente.

Rispondere alle Richieste Ecologiche

Infine, i consumatori sono sempre più sensibili all’impatto ecologico della consegna dei loro acquisti online. Secondo un sondaggio di SendCloud, questa preoccupazione è particolarmente evidente tra i francesi, con oltre il 47% che la considera un problema importante o molto importante, rispetto al 37% dei neerlandesi, al 39% dei tedeschi e al 44% degli inglesi.

Il 17% dei francesi afferma di essere disposto a fare uno sforzo finanziario per una consegna “verde” — veicolo elettrico o, meglio ancora, bicicletta/bicicletta cargo (sondaggio Toluna Harris Interactive – Fevad, 2024). Quest’ultima opzione, giustamente considerata la più virtuosa, è destinata a guadagnare terreno grazie allo sviluppo di una vera industria della logistica ciclistica supportata dalle autorità pubbliche. Ad oggi, 200 aziende di logistica ciclistica operano per conto terzi in 74 città e vedono il loro business consolidarsi con lo sviluppo delle infrastrutture di nuova generazione. A Parigi, l’hub logistico Gobelins, che sarà completato nella prima metà del 2025, è un buon esempio. Completamente dedicato alla distribuzione urbana e alla consegna dell’ultimo miglio, accoglierà sia camion da 44 tonnellate che biciclette cargo per le consegne B2B e B2C. Questo tipo di infrastruttura è cruciale per aumentare il numero di attori (spedizionieri e corrieri) in grado di offrire consegne urbane sostenibili ai loro clienti.

E l’IA in tutto questo?

Tutto ciò che leggi sulle tendenze importanti nel settore della logistica parla ampiamente l’intelligenza artificiale. Ti starai chiedendo perché affrontiamo questo tema solo alla fine di questo post. La risposta è semplice: per noi sviluppatori di

software, l’IA non è una tendenza; è da tempo al centro di tutti i servizi e i software che Nomadia sviluppa per aiutare le aziende nel trasporto e nella logistica a operare in modo socialmente responsabile, ecologicamente sostenibile ed economicamente redditizio. E se vuoi unirti alle aziende che stanno riuscendo a combinare queste tre dimensioni nel 2025, ora è il momento di parlarne con i nostri esperti!